Spesso gli imprenditori sono molto esigenti con i loro collaboratori, specie quelli che si dimostrano più svegli e competenti sul campo. Allo stesso tempo, però, quando si tratta di sedersi a tavolino e parlare di scatti di carriera o inquadramenti più elevati, tendono a sfuggire, fare orecchie da mercante e chiedere competenze difficilmente dimostrabili sulla carta.
D’altra parte, trascorrere intere giornate in azienda, barcamenandosi tra le diverse mansioni, decisioni e problemi da risolvere, lascia poco spazio alla formazione continua, un ingrediente essenziale per riuscire a raggiungere i livelli più elevati della propria professione.
Non sempre le imprese applicano programmi di formazione continua per i loro dipendenti, convinti che il vero modo di imparare sia scontrarsi con i problemi di tutti i giorni, che si presentano in quello specifico ambiente di lavoro, modello di business e mercato.
Se da una parte è vero che nulla, più della pratica, può davvero insegnare ciò che serve per lavorare bene, d’altra parte, è necessario razionalizzare tutte queste competenze in un sistema di saperi strutturato e organizzato, soprattutto certificato e dimostrabile agli occhi del proprio datore di lavoro o altri imprenditori.
Per questa ragione, tanti giovani e ambiziosi professionisti arrivano a un punto di impasse delle proprie carriere, in cui faticano ad andare avanti nell’azienda in cui lavorano da anni, ma, allo stesso tempo, non riescono a staccarsene, per timore di non trovare nulla che sia all’altezza delle loro aspettative.
Come comportarsi, quando ci si sente bloccati nella posizione sbagliata?
La soluzione è solo una: frequentare un MBA, un master altamente professionalizzante e dal profilo elevato, che possa fungere da spinta propulsiva alla propria carriera.
Si tratta di un vero e proprio investimento nel proprio futuro lavorativo, che molti giovani decidono di fare, dopo qualche anno di esperienza lavorativa.
Quando ormai ci si sente pronti e sicuri della propria preparazione, dedicarsi all’affinamento di competenze specificatamente manageriali è il modo migliore per dimostrare a un imprenditore che si è in grado di essere a capo di una squadra di lavoro.
Ciò che conta, quando si prende questa decisione, è la scelta di un ente erogatore qualificato, prestigioso, che stia a cuore alle aziende e che, soprattutto, offra concrete possibilità di placement ai propri studenti.
In questo senso, il master in Business Administration di 24ORE business School si posiziona tra i più richiesti del mercato formativo nazionale.
Con i suoi 30 anni di storia, migliaia di iscritti all’anno e quasi 1300 partnership con le più grandi aziende nazionali e internazionali, 24Ore Business School è riconosciuto come uno degli enti più accreditati per erogare corsi adatti a formare i manager di domani.
Le ragioni sono semplici, i suoi percorsi formativi poggiano su un approccio fortemente orientato alla pratica. Una metodologia didattica che si esprime già nelle ore d’aula, a contatto con docenti/manager dei più disparati settori di attività, in grado di trasferire agli studenti non solo nozioni teoriche, ma soprattutto soluzioni pratiche e concrete.
I numerosi project work, study visit e case study, inoltre, offrono uno spaccato reale sulle competenze necessarie a svolgere bene il lavoro nei diversi contesti aziendali.
Il master full time, d’altro canto, permette a ogni studente di vivere un’esperienza immersiva, permettendo loro di focalizzarsi nell’apprendimento delle competenze manageriali a 360°.
Lo stage finale, da svolgere direttamente in una delle centinaia di imprese partner, è il completamento ideale del percorso, nonché l’anello di congiunzione per rilanciarsi nel mondo del lavoro, ricoprendo le posizioni più elevate in azienda.
D’altra parte, le percentuali di prosecuzione anche dopo il termine del tirocinio superano abbondantemente il 90%.
Con prospettive come queste, si può contare su uno spiraglio maggiormente concreto per dare una svolta alla propria carriera, dentro o fuori dall’azienda in cui già si lavora, ma certi di ricoprire un ruolo più adeguato, appagante e remunerativo.