DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024




Rubrica Teatro e Spettacoli

Vulcanalia - Fucine Creative, il Tesoro di San Gennaro chiude la kermesse con numeri da record

La seconda edizione dei Vulcanalia registra sold out tappa dopo tappa

di Federica D'Auria
Vulcanalia - Fucine Creative, il Tesoro di San Gennaro chiude la kermesse con numeri da record

Conferma e raddoppia dopo un anno di distanza il successo della seconda edizione dei Vulcanalia - Fucine Creative, dedicata e denominata “Riti & Miti”.

Il “Grand Tour artistico” in una quattro giorni dedicata al teatro, alla musica, alla fotografia, registra sold out masterclass dopo masterclass, evento “Extra” dopo l’altro, tanto da aggiungere orari e nuovi appuntamenti al già fitto calendario.

Quattro giorni di full immersion dove i “grandtouristi” sono stati guidati alla scoperta o all’approfondimento delle discipline coinvolte e protagoniste di questa seconda edizione dei Vulcanalia che fa già ben sperare in una terza.

Il 30 dicembre i partecipanti alle masterclass si sono cimentati in una restituzione aperta al pubblico, con gran successo di partecipazione e di condivisione del percorso artistico e formativo emerso durante i quattro giorni di lavoro con i Magister di riferimento.

Il Museo Temporaneo d’Impresa (Pompei) ha assunto le vesti di un vero e proprio cantiere d’arte, dall’idea alla pratica, un laboratorio in continuo magma evolutivo tra masterclass, esposizioni ed incontri. L’ultima giornata di questa seconda edizione dei Vulcanalia ha incontrato il pubblico il 30 dicembre dove, a seguito delle restituzioni, si è esibito “Il Tesoro di San Gennaro”, di e con Salvio Vassallo (synth & drum machines), Valentina Gaudini (voce), Claudio Marino (batteria), Antonio Cece (chitarra elettrica), Lello Somma (basso), Bruno Tomasello (flauti, sax, chitarra battente) in un incandescente concerto di musica non solo napoletana ma italiana, di ricerca, di rielaborazione e restituzione in chiave giovanile di antiche perle musicali.

“Vulcanalia è al tempo stesso campo di ricerca e spettacolo, ha come mission quella di contribuire a costruire un'eredità culturale vibrante, che consente un'evoluzione senza dimenticare le radici.” – afferma Francesco Domenico D’Auria, direttore artistico dell’evento.

Anche la seconda edizione si è conclusa con successo di iscrizioni e di pubblico, altro non resta se non l’attesa della terza.

 


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03-01-2024 15:59:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA