Salvatore Vozza gioca di attacco. Entra nei campi avversari per rimescolare le carte, continuando sul terreno scelto all’inizio con il suo patto rivolto a tutti indipendentemente dalle appartenenze e bandiere. Continuando così ora si rivolge a chi nel Pd “non si sente a casa propria”. In particolare il messaggio va ai tra consiglieri comunali uscenti che per diverse ragioni sono fermi un giro. Tre nomi del partito democratico, che sono scomparsi dalla scena politica in questa tornata. Chi ha sostenuto Nicola Cuomo ritrovandosi le porte chiuse, come Anna Verdoliva che non è stata ricandidata e a chi ha deciso di non riprovarci senza sbattere la porta come Francesco Russo, neanche lui in lista pur essendo consigliere comunale uscente, destino condiviso con Gina Avitabile. A loro Vozza fa un appello dalla sua pagina Fb: “Esperienze di buona politica come quelle degli ex consiglieri Anna Verdoliva, Francesco Russo e Gina Avitabile non possono essere bistrattate. Con Anna, Gina e Francesco e con i tanti che non si sentono più a casa nel Partito Democratico possiamo mettere in campo un processo che ha al centro Castellammare”. Dall’inizio della sua campagna elettorale Vozza ha identificato nella crisi del Pd lo spazio politico da colmare e ora a campagna elettorale ormai entrata nel vivo continuo l’affondo alla conquista dei consensi dei moderati: “Sono convinto che insieme alle forze sane della città possiamo dare vita ad una nuova stagione di civismo e di esercizio di responsabilità civile. La nostra coalizione l’abbiamo costruita non sulla base delle vecchie sigle, ma sulla disponibilità a impegnarsi direttamente. La città ha bisogno di spirito critico, di non accettare soluzioni a scatola chiusa, ma anche di unirsi per intervenire e bloccare la crisi''.