MERCOLEDÌ 04 DICEMBRE 2024




Cultura

Vomero: un inno alla bellezza dell'arte, il salotto letterario è di casa a Napoli

Presentato un nuovo progetto: Overlap, sperimentazione di una opera condivisa da più artisti

di Cristina Luongo
Vomero: un inno alla bellezza dell'arte, il salotto letterario è di casa a Napoli

Improvvisamente, il cuore dinamico e vivo di Napoli appare. Appare appena si giunge in via Bonito, subito dopo aver svoltato una curva, dietro un cancello che racchiude un fervore giovane.

Art Gallery e Salotto Letterario Design non è solo una rara realtà presente a Napoli ma, soprattutto, è un luogo raffinato, in cui coraggio e intelligenza si accompagnano alla passione per l’arte, al buon gusto e alla creatività esplosiva di chi, con determinazione ed impegno, ha “inventato” un non-luogo splendido e un paradiso artistico dove il tempo scorre al contrario, riflesso nell’ombra.

EG (Emanuele Giampaolo), il giovanissimo creatore e autore di questa vera opera d’arte che ha consegnato uno spazio espositivo versatile e vibrante alla città di Napoli, riunisce sulla collina del Vomero le migliori espressioni artistiche del momento. Giovedì 24 Marzo, presente anche il Sindaco Luigi De Magistris ad uno degli eventi ARTE night Live, è stata la volta della presentazione del nuovo progetto OVERLAP (*sovrapposizione/sovrapporre/sovrapporsi), nato dalla collaborazione tra Emanuele Giampaolo e l’artista Matteo Anatrella, affermato fotografo partenopeo: a seguito delle performances “Soul and Matrix – racconti dell’anima”, una vera e propria raccolta itinerante delle anime degli spettatori che posano nudi all’interno del ‘soul box’ in un live set fotografico, Anatrella ripercorre, insieme a Giampaolo, l’idea di un progetto collettivo, di un racconto itinerante e di una connessione emotiva e artistica globale attraverso OVERLAP: un “movimento” artistico di pura sinergia che cresce e si costruisce attraverso la collaborazione e la partecipazione di diversi artisti. La performance prevede una o più cellule composte da un numero massimo di 5 artisti ciascuna; ogni artista lavorerà, senza avere nessuna interazione con gli altri, sulla stessa opera, stratificandola con il proprio lavoro e con la propria visione artistica: il supporto diviene, così, manifesta opera condivisa.

Insieme alla live performance dell’artista concettuale Giovanni Castaldi con |UN1<ERSI DISSOCIATI dissoci/azioni|, accattivante e di peculiare interesse è l’installazione interattiva #DOILCONSENSO, creata dall’artista Dario Di Franco: installazione e, al contempo, performance basata sulla pratica ad oggi più diffusa, il selfie, che nasce dall’idea di trasformare il visitatore in opera d’arte nel momento in cui la guarda e ne diventa parte integrante. Il pubblico è invitato a fotografarsi nello specchio #doilconsenso, postare la foto sulla pagina facebook ed entrare nella galleria di ritratti interattiva più grande di sempre. Si sottoscrive l’autorizzazione dei dati personali e si entra a far parte di un’opera d’arte collettiva e diffusa attraverso un hashtag, pane quotidiano della collettività moderna.


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29-03-2016 16:39:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA