GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Volevano uccidere il loro avvocato, scatta il terzo arresto: fermato Giovanni Vangone

Avevano pianificato l'omicidio del penalista Antonio Iorio

di Redazione
Volevano uccidere il loro avvocato, scatta il terzo arresto: fermato Giovanni Vangone

Volevano uccidere il loro avvocato. Pianificavano di uccidere il penalista Antonio Iorio. Fermata una terza persona per quel terribile disegno, si tratta di Giovanni Vangone, detto “Ivan”, un 22enne nato a Torre Annunziata ma residente a Boscotrecase. 


I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda nei suoi confronti, perché ritenuto gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. Tutti reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso. 
E’ il risultato delle indagini serrate dopo l’arresto di Luigi Di Napoli, 43 anni, ras del clan Gallo Limelli Vangone di Boscotrecase, e del 18enne Cristian Cirillo. I tre hanno progettato di uccidere il loro avvocato, Antonio Iorio. Un piano che, secondo gli inquirenti, avrebbero anche provato ad attuare, in almeno tre occasioni (il 23, 24 e 25 marzo scorso). La banda avrebbero pedinato il legale tra casa e studio ed effettuato appostamenti. Una follia sventata in tempo dai carabinieri che hanno fermato poco più di un mese fa Di Napoli e Cirillo, e ora con l’arresto di Vangone. 

Secondo quanto riscontrato da successive acquisizioni e dall’accurata rielaborazione delle informazioni già in possesso degli inquirenti, Vangone avrebbe fattivamente collaborato con i due alla realizzazione del progetto omicidiario perpetrato nei confronti del legale oplontino.

Per l’indagato è stata disposta la custodia cautelare in carcere.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

30-05-2022 17:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA