LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'evento

Vinitaly 2022: Campania protagonista con 220 aziende

Caputo “vino campano ambasciatore nel mondo”

di Rosa Abagnale
Vinitaly 2022: Campania protagonista con 220 aziende

La Campania anche quest’anno protagonista nella splendida vetrina internazionale del Vinitaly 2022. Ben 220 aziende provenienti da tutte le cinque provincie campane stanno esponendo, da ieri, etichette storiche e nuove produzioni sotto un unico grande progetto di marketing sta spingendo verso un brand condiviso da proporre sui mercati internazionali. A tal proposito si è pronunciato Nicola Caputo, assessore regionale alle politiche agricole “Stiamo mettendo in campo una grandissima propensione ad aggredire i mercati internazionali, visto che i nostri vini sono molto ben percepiti all'estero, anche in ragione dell'attrattività dei nostri territori. Il vino sta diventando una sorta di ambasciatore della Campania al di fuori dei nostri confini e noi stiamo cercando di potenziare questo 'link' con l'enoturismo, anche elaborando un modello di sistema vitivinicolo campano, basato anche su una grande sintesi dal punto del brand e del marketing".

Una linea programmatica, quella sintetizzata da Caputo, che verrà esposta nel dettaglio nel corso degli oltre 30 eventi che si alterneranno nei 500 metri quadri espositivi assegnati alla regione Campania per la quattro giorni veronese.

Presentazione di modelli produttivi ecosostenibili, percorsi turistici enogastronomici, master class di bianchi rossi e bollicine, nulla manca nel fitto programma campano affinché l’idea di prodotto vincente possa arrivare ad un target quanto più variegato possibile, tutto studiato per accontentare dal più semplice appassionato di vini al più esperto addetto ai lavori del settore.

Dal 1967, il Vinitaly rappresenta una delle più importanti finestre sui mercati internazionali per il nostro settore enologico, un appuntamento imperdibile per le aziende che con orgoglio rappresentano il territorio campano nel mondo.

"I mercati più attrattivi per i nostri vini - ha concluso Caputo - restano gli Stati Uniti, il Canada e il Nord America in genere, ma anche il Nord Europa, in particolare la Germania.
    Siamo ben presenti anche nell'Europa dell'Est, speriamo anche che la guerra ci consenta di riprendere le tante iniziative che avevamo intrapreso in quell'area. Ci stiamo affacciando anche all'Asia, la Corea del Sud è il Paese che sta registrando il più grande trend, mentre mercati interessanti rimangono naturalmente il Giappone e la Cina". 


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11-04-2022 08:58:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA