Un incidente con la moto a Malta, un'auto che travolge Vincenzo Garofalo mentre è a terra. Prima il coma, con i genitori costretti a correre da Torre del Greco all'ospedale in cui era stato ricoverato e poi il risveglio con la scoperta di dovere accettare una vita senza la gamba destra.

 "La mia vita è cambiata per sempre. Ma ora voglio ricominciare e riprendere a fare sport. A guidare la moto e la bicicletta" racconta il giovane che ha fatto un video per promuovere la  raccolta fondi in grado di fargli realizzare il suo sogno.

Un aiuto economico per comprare una protesi tecnologicamente avanzata per riprendere a camminare, ma anche a fare sport come prima dell'incidente quando era un arbitro apprezzato.

La vita dell'ingegnere navale di Torre del Greco è cambiata il 5 dicembre 2021, quando è caduto dalla moto con un suo amico mentre tornava a casa da una discoteca.

"Un'auto mi ha letteralmente devastato per poi sparire nel nulla. Successivamente sono stato trasportato all’ospedale di Malta, Mater Dei, in pericolo di vita, dove ho trascorso 10 lunghissimi giorni in coma. I danni riportati dall’incidente sono stati molteplici" spiega io ragazzo che adesso chiede aiuto. Già quindicimila gli euro raccolti. Oltre alla perdita dell’arto, le Tac hanno rilevato due diverse emorragie celebrali, una contusione bilaterale ai polmoni, due profonde fratture alle vertebre T3 e T4 e la diplopia al risveglio, cioè la visione doppia, problema che ho parzialmente corretto apponendo un prisma sulla lente destra. La riabilitazione, che è tuttora in corso, ha richiesto ben 6 mesi di ospedale e continue fisioterapie. 

E adesso Vincenzo ha il suo nuovo obiettivo: "Mi sto allenando per partecipare alle paralimpiadi. Il mio sogno però è avere una protesi che mi permetta di vivere al meglio e riconquistare quanto ho perso con il terribile incidente. Fate quello che potete. Grazie anche solo per un piccolo gesto" dice Vincenzo. 
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