Le Ville di Stabia circondate da scempi edilizi ed occupazioni abusive. Osanna lo aveva già denunciato pubblicamente e lo ha ripetuto anche questa mattina al nuovo sindaco di Castellammare. Il direttore, che è pronto a firmare l'accordo per portare il Museo archeologico alla Reggia di Quisisana, aveva già nei mesi scorsi esplicitato le sue condizioni, chiedendo al comune di intervenire e l'ha ripetuto al nuovo sindaco Gaetano Cimmino. "Ho avuto modo di recepire problematiche riguardanti strettamente gli Scavi di Stabiae come l’occupazione abusiva di strutture da liberare per le quali il Parco ha già pronti i piani per la riqualificazione” spiega il primo cittadino dopo l'incontro. Adesso con la nuova amministrazione Cimmino si riparte daccapo. Al centro del colloquio anche la delibera lasciata dall'ex sindaco Pannullo e che il commissario prefettizio Cupello non ha approvato in quanto impegna la destinazione di più beni del Comune, compresa Villa Gabola. Ma ora l'atto sarà all'esame del nuovo consiglio per poi passare alla firma finale. “Questa mattina ho incontrato il direttore generale del Parco archeologico di Pompei Massimo Osanna, che ringrazio per la cordialità, la disponibilità al dialogo ed il confronto. Abbiamo parlato dell’istituzione del Museo archeologico presso il Palazzo reale di Quisisana i cui ultimi atti saranno predisposti nei prossimi giorni”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino. “Intendiamo valorizzare al massimo – ha continuato Cimmino – i nostri beni e la cultura della città di Castellammare e allo stesso tempo il rapporto con il Parco archeologico. Il dialogo con il direttore generale ed il suo ufficio sarà costante e costruttivo. Da parte della mia amministrazione c’è la massima disponibilità a collaborare per iniziative che possano restituire finalmente ai nostri tesori la dignità che meritano. La delibera per il Museo approderà in consiglio comunale quanto prima per l’ultimo passaggio. La prossima settimana poi il direttore generale si è reso disponibile a visitare, con un funzionario del Parco, alcuni punti sensibili della nostra città per delle prossime iniziative da intraprendere”.