Dalla Regione in arrivo a Palazzo Farnese i sei milioni di euro annunciati da De Luca prima dell’estate. Sono sei milioni di euro di fondi dell’Unione europea destinati a Castellammare per completare le opere in sospeso. Prima in agenza la Villa Comunale come seconda possibilità rispetto ai fondi persi in anni di ritardo. Nell'elenco anche la Casa del Fascio in cui dovrà essere trasferita la biblioteca comunale e il litorale dal Miramare a Marina di Stabia. Sulla biblioteca attesa, però, l'ultima parola del Tribunale di Torre Annunziata per un contenzioso tra la ditta e il comune. Intanto c’è molta curiosità attorno al consiglio comunale di oggi pomeriggio. Il tema, quello dell’urbanistica, sarà affrontato anche dal nuovo dirigente Francesco Saverio Cannavale, scelto dal sindaco Toni Pannullo dopo lo sblocco delle assunzioni. Originario di Gragnano, l’esperto ha ricevuto l’incarico pochi giorni fa, una coincidenza rispetto all’appuntamento chiesto dalle opposizioni. In aula sarà affrontata la problematica del dissesto idrogeologico che riguarda anche alcune aree “a rischio” del centro storico, ma anche delle grandi opere pubbliche, in particolare la Villa Comunale. Sembra tirare un sospiro di sollievo la ditta che sta realizzando i lavori, la RTF appalti, perché sono stati sbloccati, da poco, i fondi, quelli della filiera istituzionale gestiti dalla Regione, che consentiranno al Comune di pagare. Da gennaio, infatti, è stata la stessa ditta ad anticipare i soldi per pagare stipendi agli operai e acquistare forniture. E se è più tranquilla l’impresa, lo è anche Castellammare che, almeno, non dovrebbe vedere intoppi nel prosieguo di questi lavori già andati sin troppo a rilento.