Una villa di tre piani demolita dopo 22 anni. Al via le ruspe a Terzigno. Abbattuta una palazzina abusiva realizzata all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio a luglio del 1997. Eseguita stamane la demolizione in esecuzione di un'ordinanza ingiunzione della Procura della Repubblica di Nola. A via Zabatta arrivati anche gli uomini del Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano. La somma prevista per l'abbattimento si aggira intorno ai 300 mila euro ed è stata stanziata dall'Ente Parco del Vesuvio. Il reato contestato ai proprietari-committenti è di aver realizzato l'immobile abusivo all'interno dell'area del Parco Nazionale del Vesuvio, in area vincolata ai sensi delle leggi 1497/39 e 431/85, quindi soggetta a vincolo paesaggistico di inedificabilità. Solo a seguito di un tortuoso iter procedurale fatto di ricorsi alla Corte di Cassazione, di istanze al Giudice dell'esecuzione e di varie istanze di condono pendenti da circa venti anni, si è arrivati a dare esecuzione all'ingiunzione a demolire emessa da questa Procura il 14/10/2015. Più di venti anni prima che la villa abusiva fosse abbattuta.
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