Dopo essere stato considerato dalle forze dell'ordine un match a rischio tanto da vietare la trasferta a Roma dei tifosi partenopei residenti in Campania, pur riservando comunque 4 mila biglietti ai supporters azzurri che vivono fuori regione; la Questura ha disposto oggi con 48 ore di anticipo il piano di sicurezza per la partita di sabato sera all'Olimpico fra Roma e Napoli.
Saranno 3 mila gli agenti chiamati a garantire l'ordine pubblico di una gara che sembra essere lo snodo per il futuro del campionato di tutte e due le compagini, candidate, insieme all'Inter, al ruolo di pretendenti allo scudetto da troppi anni saldamente cucito sulle maglie dei giocatori della Juventus.
Gli spettatori si stimano in almeno 40 mila, ma tenuto conto che nella capitale sabato sono previsti cortei e manifestazioni di vario genere, è stato anche alzato il livello di sicurezza per eventuali rischi derivanti da attività terroristiche.
Tutto questo mentre gli azzurri al gran completo con la sola defezione di Milik, sono tornati a sudare agli ordini di mister Sarri, esercizi di attivazione con il pallone, allenamento tecnico tattico e partitina a tutto campo il menù della seduta odierna, con i nazionali che hanno svolto anche esercizi rigeneranti.
Il gruppo sembra essere sempre più unito in quel patto "scudetto" siglato a maggio scorso, e la squadra sembra voler provare a battere tutti i record a partire dal filotto di vittorie consecutive e da quello di miglior cannoniere di tutti i tempi che Hamsik proverà a togliere a Maradona visto che solo una rete separa oggi i due campioni.