Il passaggio di testimone è avvenuto oggi. E' entrato a Palazzo Farnese da commissario, questa mattina, il capo di gabinetto scelto dal prefetto di Napoli Carmela Pagano per guidare il comune di Castellammare fino all'appuntamento elettorale di primavera. Il vice prefetto, Gaetano Cupello, ha ricevuto l'incarico ieri contestualmente alla sospensione del consiglio comunale. Si dovrà occupare della provvisoria amministrazione dell'ente, nel mentre è stata avviata la procedura di scioglimento dell'organo consiliare effetto delle dimissioni di quattordici consiglieri comunali. Appena arrivato al Comune il funzionario della prefettura, accompagnato dal sub commissario Anna Nigro, ha incontrato i dirigenti. Un primo confronto per capire le urgenze ed emergenze dei prossimi mesi di lavoro. Poi è stato ricevuto nella stanza, che fino ad qualche giorno fa occupava da sindaco, lo sfiduciato Toni Pannullo. Un confronto e passaggio di consegne come stabilisce il protocollo. Tra i colloqui avuti in agenda anche quello con il presidente della Sint, Biagio Vanacore, il che indica come le Terme di Stabia siano tra le principali preoccupazioni del commissario che arriva in un clima arroventato di scontri e accuse reciproche tra l'ex sindaco Pannullo e i sei ex consiglieri di maggioranza che lo hanno mandato a casa. Toni accesi da tutte e due le parti con riferimenti alla camorra e ai poteri forti e con il vicesindaco Pesenti che ha messo sul tavolo della discussione pubblica anche provvedimenti a suo avviso illegittimi. Un clima già noto al Prefetto Pagano che, non a caso, ha inviato a Castellammare uno dei suoi uomini più fidati e con esperienze in comuni ad alto rischio camorristico come Casal di Principe e di infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni. Per il capo di gabinetto Cupello oggi è stato solo il primo giorno della sua esperienza stabiese.