LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Via l'ex custode dalla scuola trasformata in villa con piscina: diventerà la casa dei giovani della Comunità Tabor

Il comune di Castellammare assegna tre beni alle associazioni, nella casa del Guardaboschi una coop sociale

di Redazione
Via l'ex custode dalla scuola trasformata in villa con piscina: diventerà la casa dei giovani della Comunità Tabor

Ci vive da abusivo. Ma ora dovrà trovarsi un’altra casa. L’ex custode, che ha trasformato la scuola di Fratte in una villa con piscina, sarà costretto a fare le valige. Da quattro anni vive lì con la sua famiglia, occupando abusivamente uno stabile con vista panoramica sul Golfo di Napoli. Ma quell’edificio è stato assegnato alla Comunità Tabor, che ha incassato il punteggio più alto con il progetto presentato in risposta ad un bando di Palazzo Farnese. I giovani cattolici, capitanati da don Fabio Di Martino, hanno avuto assegnata la struttura per attività di tipo sociale. Dopo una lunga attesa di sei mesi, nei giorni scorsi è arrivata la conclusione della gara. Tre i beni che l'amministrazione Pannullo ha affidato ad associazioni senza scopo di lucro. Tra i tre c’è anche l’ex scuola, che chiusa per i tagli alla spesa pubblica, è diventata la casa dell’ex custode. Una location da vip, a pochi passi dal Castello e dalla statale Sorrentina, potrà ora ospitare le attività dei giovani della Comunità dalle mille idee per aiutare chi è in difficoltà. L’amministrazione mette a disposizione i beni al momento non utilizzati, con un canone agevolato. E avendola occupata abusivamente l’ex custode oltre allo sfratto, rischia a questo punto anche una denuncia. Insieme alla scuola di Fratte, l’offerta alle associazioni riguarda anche la casa guardaboschi della Reggia di Quisisana, in viale degli Ippocastani e i locali annessi all’asilo nido Carducci, spesso utilizzati come deposito di immondizia e atti teppistici. Per la struttura nel parco della Reggia si è fatta avanti una coop sociale "Le Ali", che dovrà prima di tutto ristrutturare l'immobile vandalizzato. Stesso discorso per le stanze dell'ex Omni, tra le tre proprietà l'unica in pieno centro stabiese, che sarà affidata sia alla Croce Rossa Italiana che all'associazione nazionale carabinieri. Il contratto di concessione avrà la durata di 6 anni, prorogabile per un periodo di uguale durata previa presentazione, almeno tre mesi prima della scadenza, di un programma dettagliato di prosecuzione delle attività previste. E, quindi, tra pochi giorni per l’ex custode arriverà l’ora di fare le valige, accontentandosi di una casa senza piscina e vista mare.


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08-11-2017 12:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA