Sarà più facile ottenere un permesso per ristrutturare un capannone sul mare o cambiare destinazione ad un efidicio. Lo promette il consigliere regionale Alfonso Longobardi che questa mattina ha affrontato l'ostico argomento con tanti rappresentanti delle istituzioni e tecnici dei diversi comuni. "Stamani insieme al Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, alla presenza dei Sindaci di Castellammare di Stabia, dei Monti Lattari, della Penisola Sorrentina e Positano, abbiamo definito un cronoprogramma di interventi mirati. Abbiamo compiuto un grande passo in avanti per modificare i vincoli urbanistici e aggiornarli alle nuove e vere esigenze del territorio". Secondo Longobardi, tra i fedelissimi di De Luca, quella che si annuncia è una rivoluzione per ampi pezzi della costiera da Castellammare a Sorrento. Più facile avere autorizzazioni e permessi, più chiare le regole dopo che l'ultimo aggiornamento in materia urbanistica avvenne negli anni ottanta. Risultato di quanto sostiene Longobardi ha raccolto nella campagna di ascolti tra imprenditori e cittadini.
"Insieme ai Cittadini, alle Amministrazioni locali, nel pieno rispetto dell'ambiente e del paesaggio, cambieremo in positivo il volto urbano di aree da tempo paralizzate, creando sviluppo sano e sostenibile.
Aggiorneremo i vincoli superati cambiandoli con una vera regolamentazione del territorio e soprattutto senza cementificare".
Ecco spiegato cosa cambierà: "La prima certezza è che supereremo i vincoli delle zone ricadenti nella "1A" dando così la possibilità di effettuare interventi oggi totalmente e inspiegabilmente vietati. Sono novità importantissime perché i Comuni ad oggi sono bloccati anche per interventi di assoluta impellenza come l'adeguamento antisismico o il cambio di destinazione d'uso degli immobili. Da questo momento possiamo dire che inizia una vera rivoluzione urbana che in maniera sana e concreta, nel rispetto del territorio, porterà uno sviluppo socio-economico duraturo". Per l'assessore all'urbanistica, Pino Rubino, presente insieme al sindaco Pannullo, la riforma è in linea con quanto sta gia avvenendo a livello provinciale. "Ci stiamo muovendo nella stessa direzione intrapresa anche nella Città metropolitana" assicura.