SABATO 26 APRILE 2025





L'INTERIVSTA

Vesuvio star, icona di Napoli nel mondo: 'Valorizziamo le nostre bellezze'

Riqualificazione sentieri e potenziamento servizi. Ecco l'intervista al presidente del parco Raffaele De Luca

di Redazione
Vesuvio star, icona di Napoli nel mondo: 'Valorizziamo le nostre bellezze'

Connettersi con la natura, esplorare i sentieri e rifugiarsi tra le meraviglie. I tesori e i sapori del Vesuvio incantano tutti. L'enogastronomia e il turismo sostenibile hanno reso il 'Gigante Buono' uno dei siti naturalistici più affascinanti e suggestivi dell'intero stivale.

Un risultato importante, raggiunto grazie al lavoro quotidiano dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, che proprio quest'anno il 5 giugno celebra i primi trent'anni di storia. Una missione che continua nel tempo e che vede in prima linea il presidente Raffaele De Luca, alla guida del parco dal 2023. “Siamo riusciti a dare il via ad una rivoluzione culturale straordinaria facendo rete con scuole, associazioni, istituzioni e imprenditori. A breve andrà in gara il più grande progetto strategico nella storia del parco che riguarderà la riqualificazione delle due principali porte di accesso al cratere, ovvero quota 1000 e quota 1050. L'intervento su quest'ultima porterà al completamento della Strada Matrone nel comune di Trecase. Un traguardo importante, che segnerà un ulteriore punto di svolta'.

Ad incantare turisti e residenti è il cratere del Vesuvio, principale protagonista del tour tra i tesori del vulcano. "Per quanto riguarda l'accoglienza abbiamo chiaramente dei numeri limitati che ci consentono comunque di registrare il sold out giornaliero con circa 3mila presenze al giorno. Non possiamo aumentare gli ingressi perchè ci sarebbe un notevole impatto antropico. Dobbiamo tutelare la risorsa e proteggere l'ambiente. Adesso stiamo lavorando per migliorare i servizi di accoglienza riqualificando la sentieristica delle due porte di accesso principali e installando bagni con un sistema di fitodepurazione”.

Tra gli obiettivi principali dell'ente lo sviluppo di un turismo sostenibile e la tutela della biodiversità. “Stiamo investendo in un turismo che non sia mordi e fuggi. I visitatori devono sviluppare un legame sia con il Vesuvio che con le sue eccellenze. Il territorio offre cantine, aziende agricole e sentieri. Si tratta di un'esperienza unica che mette le persone in totale connessione con la natura. Un'esperienza che, però, deve avvenire nel rispetto dell'ambiente ed è proprio per questo che è possibile utilizzare mezzi di trasporto green, ad esempio bici elettriche, per raggiungere il cratere”, aggiunge De Luca.

Ma il turismo sostenibile è legato a doppio filo all'agricoltura, fondamentale per la valorizzazione del vulcano. “Abbiamo i vini più famosi di tutto il mondo. Le nostre cantine sono un'eccellenza. Ma non solo. Il pisello centogiorni, il pomodorino del piennolo e l'albicocca vesuviana (che contiamo di inserire in un sistema di tutela IGP) sono i punti di forza del territorio. Eccellenze, che se aggiunte alle visite dei siti archeologici del nostro comprensorio, regalano ai visitatori un mix vincente tra natura, storia ed enogastronomia”.

Nel ripercorrere traguardi e obiettivi dell'Ente Parco del Vesuvio, la mente torna inevitabilmente indietro agli incendi boschivi del 2017. Un disastro che resterà scolpito per sempre nella storia del vulcano. "Ci siamo attivati attraverso convenzioni con la facoltà di agraria della Federico II per rinaturalizzare le aree devastate dagli incendi. In campo abbiamo due finanziamenti importanti. Stiamo riqualificando 500 ettari con piante autoctone per fare in modo che la natura possa ricrescere e trovare vita in questa meravigliosa terra".

Per il parco proteggere il vulcano significa principalmente tenere alla larga delinquenti e incivili. Dalla sinergia con i carabinieri forestali all'installazione di un sistema di videosorveglianza. In campo una serie di azioni concrete per prevenire e punire i criminali. "Abbiamo il dovere di tutelare le nostre bellezze e di identificare chi li distrugge. Valorizzare il Vesuvio significa fare rete con i tredici comuni dell'ente. Insieme possiamo continuare questa rivoluzione culturale nel rispetto dell'ambiente", conclude De Luca. 


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25-04-2025 16:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA