LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Tesori

Vascelli e tesori sommersi, i segreti di Castellammare

Quando in queste acque si 'perse' l'oro dei Mille

di Sonia T. Carobi
Vascelli e tesori sommersi, i segreti di Castellammare

Una nave romana da carico. Un meraviglioso relitto di oltre 30 metri, con ancora 800 anfore vinarie intatte.
Il mare al largo di Castellamare nei giorni scorsi ha restituito al mondo l’ennesimo tesoro. Ma quanti sono i relitti sommersi in questo fazzoletto di mare? Quante navi sono state risucchiate nel ‘triangolo’ Castellamare, Sorrento, Capri? E soprattutto qual è la più famosa?

IL TESORO DEI MILLE
Le risposte sono vaghe, la ricerca, quella seria, determinata, è cominciata veramente da pochi anni. Anche grazie a realtà come il Ras (Restoring Ancient Stabiae). Ma una certezza c’è. Senza alcun dubbio. Tra Capri e Punta della Campanella, si nasconde uno dei relitti più famosi della nostra storia. Quello dell’Ercole. Il vapore che portava con sé il Tesoro dei Mille. Il leggendario bottino che sarebbe dovuto servire a finanziare le gesta di Giuseppe Garibaldi. E nel quale perse la vita Ippolito Nievo.

Era il 4 marzo 1861. Un secolo e mezzo fa. Un lunedì qualsiasi col sole di primavera che aveva solo voglia di ritornare ad inondare la Terre delle Sirene.
L’Ercole salpò alle 12,55.
Era un vascello a vapore con una ruota laterale che ricordava le navi che solcavano il Mississipi. A bordo c’era lo stato maggiore dei Mille. E centinai di forzieri d’oro. Il tesoro di Garibaldi, sussurrava qualcuno.
La nave scomparve all’alba. E si trasinò con sé, nei segreti del mare, 72 uomini e tutti i libri contabili dei garibaldini. Più 232 tonnellate di merce.
Molti anni dopo Stanislao Nievo, nipote di Ippolito, con Gerard Croiset e un peschereccio munito di ecosonda raggiunge Punta Campanella e dopo meno di un’ora dichiara, senza ombra di dubbio:. "L'Ercole è qui".
Nessuno l’ha mai ritrovata, però.
Ora quella storia è in un libro meraviglioso. Firmato proprio da Nievo: Il Prato in Fondo al Mare. Ma è evidente che non è la prima e non sarà l’ultima storia di tesori raccontata dal mare di Castellammare.


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04-07-2016 12:29:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA