LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La storia

Vaccino ai trapiantati, Annarita: 'Potro' tornare ad uscire con i miei figli'

La mamma di 46 anni, come gli altri fragili, chiusa in casa da un anno

di Redazione
Vaccino ai trapiantati, Annarita: 'Potro' tornare ad uscire con i miei figli'

Un anno chiusa in casa. Una mamma di 46 anni potrà tornare ad uscire. Per Annarita era troppo rischioso prendere il Covid, dopo il trapianto di fegato avuto un anno fa. Ma dopo il vaccino, la prima dose l'ha ricevuta ieri nell'ospedale di Gragnano, tutto cambia. La mamma di 46 anni ha commentato con commozionre: "Voglio portare i miei figli al mare, desidero soprattutto normalità". Annarita era stata operata d'urgenza nel centro di Pisa ad aprile scorso, durante il lockdown. E da allora per lei è stato indispensabile non esporsi ad alcun contatto per non essere contagiata. Dopo i diabetici nell'ospedale di Gragnano, con la supervisione del responsabile del dipartimento di epatologia Carmine Coppola, sono stati vaccinati tutti i trapiantati di fegato. "Oggi abbiamo completato la vaccinazione con la prima dose a tutti i trapiantati seguiti nel Centro di Epatologia dell’ospedale di Gragnano. Anche una buona parte dei pazienti con tumore al fegato. Ci stiamo organizzando per vaccinare anche i pazienti con diagnosi di cirrosi epatica in quanto fragili. Grazie a tutto il team epatologico ai tantissimi volontari, al direttore sanitario Giuseppe Lombardi, alla dottoressa Santarpia ed ai farmacisti dottoressa Luciana Danza e Ferdinando di Francesco, agli informatici in particolare all’instancabile Mauro Mascolo. Contiamo di fare un’altra sessione sabato prossimo". Due giorni dedicati a vaccinare i trapiantati di fegato, i pazienti col tumore a Gragnano e tutti i dializzati dell'Asl. "Le persone trapiantate di fegato sono più a rischio. Le varianti, soprattutto quella inglese, sono più aggressive e solo dieci giorni fa abbiamo perso un nostro amico operato". Lo racconta il dottore Carmine Coppola protagonista, con il suo staff di queste 48 ore intense. Il primario Mariarita Auricchio del San Leonardo si è occupata, invece, del coordinamento per vaccinare i dializzati con un accordo con i laboratori privati. Si legge in una nota dell'Asl: "Grazie ad un accordo raggiunto tra la Asl Na 3 Sud ed i centri di dialisi privati accreditati, tutti i pazienti dializzati assistiti sul territorio aziendale saranno vaccinati contro il Covid 19. Una accurata macchina organizzativa messa in campo dalla Asl Na 3 Sud ha fatto sì che i centri di dialisi privati saranno attivati dalla Regione come punti vaccinali ed in un solo giorno hanno vaccinato tutti i pazienti, circa mille.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

28-03-2021 21:23:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA