Ritardo nella tabella di marcia sui vaccini in provincia. Volendo ragionare sui tempi nelle città dal Vesuviano a Castellammare si procede anche con due settimane di ritardo rispetto a Napoli. A rallentare la campagna e' il numero minore di dosi inviate, i pochi centri vaccinali e i troppi rifiuti per AstraZeneca. A Napoli le vaccinazioni avanzano per gli ultrasessantenni ed anche per gli over 50. Nell'Asl Na 3, invece, pochi centri e i cinquantenni dovranno ancora aspettare prima di essere chiamati.
Sui ritardi interviene il consigliere regionale Annarita Patriarca: "Istituire un hub straordinario, aperto alle somministrazioni “libere” delle vaccinazioni anti Covid, anche nei Comuni dell’Asl Napoli 3 Sud". Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale continua: "Si tratta di iniziative interessanti, ribattezzate “Astra-day”, che si stanno moltiplicando nella nostra regione e che prevedono la possibilità di ricevere il siero, previa registrazione, pur non facendo = 5delle categorie ufficiali previste dalla campagna vaccinale. Finora, ce ne sono state a Caserta e nell’area di competenza dell’Asl Napoli 2 Nord". "Bisogna accelerare con la somministrazione dell’antidoto, l’obiettivo è immunizzare dal virus quanti più cittadini possibile. Per questo motivo, individuare centri provvisori accanto a quelli già esistenti, per vaccinare pure chi dovrebbe attendere ancora il proprio turno, può rappresentare un valore aggiunto alla campagna vaccinale nei territori della provincia Sud che purtroppo vivono situazioni socio-economiche di gravissima difficoltà derivanti proprio dalla pandemia", ha concluso Annarita Patriarca.
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