«Istituiamo Piazza Annunziatella nell'area antistante la chiesa di Maria Santissima Annunziata». La proposta trae origine da Vincenzo Ungaro, capogruppo di Prima Stabia in consiglio comunale, e ha trovato il sostegno bipartisan di altri sei consiglieri, che hanno sposato la causa, firmando la richiesta da inviare alle autorità competenti e alla commissione toponomastica per dare ufficialmente un nome al piazzale. «La conformazione della zona ben si presta all'istituzione di una nuova denominazione che passerebbe da semplice incrocio a piazza anche in considerazione della presenza della chiesa, comunemente chiamata chiesa Annunziatella. - si legge nella proposta firmata dai consiglieri Vincenzo Ungaro, Francesco Iovino, Giovanni Nastelli, Vincenzo Amato, Gaetano Cimmino, Alessandro Zingone e Tina Donnarumma - La zona, che gode di un ampio spazio antistante la chiesa, è diventata sempre più spesso un luogo di aggregazione e ritrovo a favore delle comunità locali. La proposta rispetta, tra l'altro, l'identità culturale, sociale e civile dei cittadini che frequentano ogni giorno quel territorio». L'area in questione coincide con l'incrocio della strade comunali via Annunziatella, via Pioppaino e via Schito, nella periferia nord di Castellammare di Stabia. Nei pressi della chiesa, tra l'altro, pochi giorni fa sono state rimesse a nuovo quattro panchine grazie all'impegno dei consiglieri Vincenzo Ungaro e Gaetano Cimmino, che hanno acquistato i materiali per il restauro. «Io e Gaetano proviamo a dar voce a questa periferia - sottolinea Ungaro - e questi gesti non hanno alcun nesso con il nostro ruolo in politica, ma esprimono esclusivamente la volontà di contribuire materialmente all'abbellimento del quartiere. Nasce spontanea in molti cittadini della zona l'attribuzione del nome “piazza” per il crocevia tra via Annunziatella, via Pioppaino e via Schito. Per tale ragione, ho pensato di sviluppare questa proposta che va ad innestarsi sul solco delle iniziative a tutela del territorio e delle identità cittadine».