Restano in cella. Confermati gli arresti dei due giovanissimi accusati di avere ucciso un ragazzo di 17 anni. Maurizio Apicella e Ciro di Lauro restano in carcere a Secondigliano. Arrivata, nella giornata di ieri, la convalida degli arresti avvenuta, con un'inchiesta lampo, a 48 ore dal terribile omicidio al culmine di una lite a via Vittorio Veneto a Gragnano. Incastrati dalle immagini della videosorveglianza che ricostruisce ogni sequenza della notte di violenza e follia. E dalla testimonianza del trentenne ferito con la vittima e che è ancora ricoverato all'ospedale San Leonardo. Effettuata l'autopsia sul corpo di Nicholas, i funerali del giovane nipote del boss Carfora dovrebbero essere fissati per domani mattina ed essere blindati per motivi di sicurezza. Intanto vicina ad una svolta anche l'inchiesta sulla sparatoria avvenuta a Gragnano in cui è stato ferito un uomo. Un agguato collegato dagli inquirenti all'omicidio di Nicholas e al ferimento di Carlo Langelotti che, quella notte era in giro con lui, dopo avere festeggiato il compleanno del fratello della vittima.
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