LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Ucciso per difendere la figlia, restano in cella i quattro: 'Hanno agito come bestie feroci'

Convalidato l'arresto per i fratelli Scaramella, Cirillo e Venditto

di Redazione
Ucciso per difendere la figlia, restano in cella i quattro: 'Hanno agito come bestie feroci'

"Hanno agito come bestie feroci". In quattro lo hanno circondato e con forza hanno inferto il coltello nel petto della vittima, morto sul colpo. Il gip di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha convalidato il fermo del pubblico Ministero emesso lo scorso 23 aprile nei confronti di Giorgio Scaramella 51 anni, Domenico Scaramella 41 anni, Antonio Venditto, 26 anni e Antonio Cirillo, 33 anni, le quattro persone accusate dell'omicidio volontario. Un delitto aggravato dai futili motivi. Maurizio Cerrato, 61 anni, ha perso la vita per avere soccorso la figlia dopo una lite su un parcheggio. Il giudice, che ha ritenuto attendibile il racconto della figlia della vittima, Maria Adriana, testimone oculare della tragedia, assimila il comportamento degli indagati a quello delle bestie feroci. Sebbene ritenga che i quattro abbiano avuto la possibilita' di organizzare le modalita' del delitto, avvenuto solo per un parcheggio "violato", il giudice per le indagini preliminari, nell'ordinanza, ha escluso l'aggravante della premeditazione.
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26-04-2021 18:04:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA