LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Ucciso con un coltello da cucina per una lite, fermato il cognato

Umberto Longobardi, 44 anni, accusato di omicidio

di Redazione
Ucciso con un coltello da cucina per una lite, fermato il cognato

Ucciso dal cognato con un coltello da cucina. Finisce in tragedia una lite familiare a Casola. Morta la vittima, fermato dopo poco l'uomo accusato di averlo ucciso. Secondo la ricostruzione dei carabinieri un uomo e’ stato accoltellato a morte dal cognato. Ad innescare il litigio la gelosia nei confronti della figlia, che ha provocato un terribile quanto ingiustificato sospetto, nell'uomo che ora dovrà difendersi dall'accusa di avere ucciso il cognato. Salvatore Palombo, di 44 anni, capo officina di una concessionaria di autovetture, è arrivato in fin di vita in ospedale al San Leonardo. Accompagnato da un uomo che lo ha lasciato al pronto soccorso e poi è sparito. Fermato Umberto Longobardi, anche lui di 44 anni, che si trovava agli arresti domiciliari per traffico di gasolio. Entrambi, vittima e accoltellatore, avevano piccoli precedenti per droga. La lite e’ scoppiata a via Vittorio Veneto, intorno alle ore 16, dove abitano le due famiglie. Salvatore Palombo lascia moglie e tre figli. Impossibile per i medici aiutare il ferito, arrivato al Pronto Soccorso del San Leonardo in condizioni disperate per avere perso troppo sangue.
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02-01-2021 21:25:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA