GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La storia

Ucciso a Capodanno da un proiettile vagante, ora gli inquirenti sanno da dove partì

Recuperati frammenti dei colpi di pistola rimasti conficcati accanto alla finestra della vittima

di Redazione
Ucciso a Capodanno da un proiettile vagante, ora gli inquirenti sanno da dove partì

Ora gli inquirenti sanno da dove partì il proiettile che uccise un giovane che festeggiava a casa il Capodanno con la moglie e la figlia. Dopo dieci anni la polizia scientifica è riuscita a ricostruire la traiettoria del proeittile vagante che entrò nella casa di Giuseppe Veropalumbo ferendolo a morte. Un microscopio comparatore ad alta definizione, collegato ad una banca dati IBIS in 3D, ossia una banca dati di bossoli/proiettili, un sofisticato drone, misurazione con strumenti ad elevata precisione che si avvalgono di luce laser. Queste sono solo alcune delle strumentazioni tecnologicamente all'avanguardia, utilizzate dalla Polizia Scientifica della Questura di Napoli, al fine di chiarire la dinamica dell'omicidio di Giuseppe Veropalumbo, 30 anni, avvenuto nella notte del Capodanno 2008, mentre era nella sua abitazione al 9° piano del corso Vittorio Emanuele III, al civico 9 di Torre Annunziata.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, gli agenti del locale commissariato di polizia, con il contributo della Polizia Scientifica e dei Vigili del Fuoco, hanno recuperato frammenti di un'ogiva conficcata nella parete esterna accanto alla finestra dell'abitazione della vittima.
Col sopraggiungere della sera, inoltre, grazie alle apparecchiature a laser in dotazione alla Polizia Scientifica, si è riusciti a tracciare la traiettoria dei proiettili che colpirono mortalmente l'uomo.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

31-01-2018 19:29:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA