Ubriaco travolge e uccide una ragazza a 28 anni. Agli arresti domiciliari il barman accusato di avere provocato la morte di una giovane di Nola il giorno prima di Pasqua. Il Gip del Tribunale di Ravenna, Corrado Schiaretti ha convalidato l'arresto del 22enne barman e cameriere cervese bloccato dai Carabinieri dopo l'incidente mortale. La tragedia all'alba di sabato scorso a Pinarella di Cervia, sul litorale Ravennate, che è costata la vita alla 28enne Giovanna Santorelli. La vittima nata a Nola, viveva ad Arezzo assieme al fidanzato 29enne, anche lui rimasto ferito nello schianto anche se non in modo grave. Il giudice ha quindi disposto per il 22enne i domiciliari.
Al ragazzo, finora incensurato, viene contestato l'omicidio stradale aggravato: dalla guida sotto l'effetto di alcol (aveva un tasso di 2.15, cioè quasi quattro volte e mezzo il limite di 0.50 consentito per mettersi al volante) e sotto l'effetto si stupefacenti (è risultato positivo ai cannabinoidi).
Il 22enne ha ammesso di avere bevuto molto quella sera nella discoteca della zona dove era stato da solo ma ha negato di avere fumato droghe collocando questo giorni prima dello schianto. Nell'incidente, presumibilmente causato da un salto di precedenza del 22enne, è rimasta ferita un'amica 53enne della coppia, anche lei di Arezzo: la donna si trova tutt'ora ricoverata all'ospedale Bufalini di Cesena in condizioni gravi ma stazionarie.
I tre erano arrivati da Arezzo per prendere un cane e per trascorrere la Pasqua in riviera.
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