GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Pokémon Go

"Uagliù, stanno due Pokémon leggendari a Santa Maria la Carità"

Non si arresta la mania del gioco del momento. Nascono i primi Gruppi su Facebook. Il più seguito: Pokémon Go, Castellamare di Stabia

di Sonia T. Carobi

Niente da fare. Non li ferma più nessuno. La Pokémon Go mania ha invaso tutti i paesi e sta esplodendo anche in provincia.
Capofila della moda del momento è Castellammare di Stabia, che ha anche un Gruppo Facebok con oltre 200 iscritti. Pokémon Go Castellammare di Stabia.
Segue a ruota Scafati con ben tre Gruppi Fb per un totale di un centinaio di iscritti.
Si scambiano informazioni, creano squadre e Gruppi anche su Whatsup, ma soprattutto stanno disegnando la mappa dei mostriciattoli di tutta l’area. Una specie di Google Maps del Vesuvio che ora rischia di diventare un colonia delle creaturine fantastiche partorite vent’anni fa dalla mente di Satoshi Tajiri, un informatico giapponese che poi è diventato una vera e propria leggenda vivente. Oltre che uno degli uomini più ricchi del modo.
A sentire loro, gli iscritti ai diversi Gruppi locali, ci sarebbero Pokémon dovunque. Il Centro commerciale la Cartiera è il cuore nevralgico della caccia, ma ora i mostriciattoli stanno spuntando anche nel centro storico di Castellammare e nei paesi tra Scafati e Pompei.
Pokémon a piazza Spartaco, all’Arco di San Catello, ma addirittura alcuni in Cattedrale.
C’è da giurarci che domenica la messa di mezzogiorno sarà piena di gente. Giovani, finalmente. Che magari sono lì per altro, ma cambia poco.

Pokémon Go, un videogioco per Android e iOS nato dalla collaborazione di Nintendo, The Pokémon Company e Game Freak, e sviluppato da Niantic, la software house autrice di Ingress, il popolare videogioco a realtà aumentata. Pokémon GO, allo stesso modo, utilizza il GPS per far visitare a chi ‘caccia’ i luoghi del mondo reale. Lo scopo è quello di acchiappare quanti più mostriciattoli possibile. Per giocare è tutto molto facile. Basta installare l’App, e uscire di casa per scovare i Pokémon più vicini. I social faranno il resto.
Su Fb, infatti, tutti gli utenti si scambiano informazioni e si ritrovano nei luoghi dove sono state segnalate le creature.
Il gioco è arrivato nei giorni scorsi in Italia. Mentre nel mondo era giù un fenomeno inarrestabile. Tanto che in alcune autostrade americane campeggiano cartelli che invitano a guidare e non a cercare Pokémon. Ora quei cartelli si possono leggere anche sull’Autostrada Napoli-Salerno.


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18-07-2016 16:49:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA