Una lunga notte di festa, scattata a mezzanotte e andata avanti fino a notte inoltrata. Da Castellammare a Napoli è stata una notte di folla in piazza. Nella città che ha festeggiato Gigio Donnarumma Piazza Umberto I è stata presa d'assalto da tifosi. Pochissimi con la mascherina e cancellate le norme Covid che impongono distanza e nessun assembramento. 

La festa è scattata subito, appena il portiere stabiese ha parato il secondo rigore. Caroselli di auto e scooter partiti da perriferia e centro, mentre c'è chi si è organizzato con dei camioncini scoperti dietro per godersi meglio lo spettacolo. Tutti diretti sul lungomare stabiese e verso la Cassa Armonica. A Napoli la scelta dei più è ricaduta su Piazza Trieste e Trento. Migliaia di persone, arrivate a piedi, in scooter, con bandieroni, trombe e fuochi d'artificio che sono stati fatti esplodere fino a tarda notte. Quasi tutti erano senza mascherina come a Castellammare, a celebrare il successo mettendosi alle spalle il covid in un assembramento di piazza che in realtà resta pericoloso nei giorni del boom della variante delta.

La finale era stata vissuta in casa dai napoletani e dagli stabiesi, ma in ristoranti e bar, tutti che avevano organizzato un grande televisore per mostrare la partita: la voglia era di condividere la sofferenza, la speranza, e poi alla fine dei rigori l'esultanza. La festa è scattata a Napoli ma anche nelle altre città della Campania e nelle località di vacanza già piene di turisti, come a Capri, dove c'è stata una grande festa in Piazzetta fino a tarda notte con migliaia di persone. E a Napoli a festeggiare anche Daniel Pennac, che ieri sera ha chiuso il Campania Teatro Festival con il suo spettacolo su Maradona ma poi si è goduto, come mostra un video sul sito di Repubblica, la festa in Piazza del Gesù, diventando napoletano per una sera.