Centoquarantamila turisti in provincia di Napoli per questo ponte di Pasqua. Le prime festività senza le restrizioni Covid premiano la Campania e i suoi imprenditori del turismo e del commercio.
È quanto emerge dalle previsioni del centro studi di Confesercenti Campania. Da ieri, venerdì 15, a lunedì in Albis, sono previsti circa 200mila turisti in regione, 140mila dei quali a Napoli.
Un pienone che mancava dal 2019. L’incasso per alberghi e per il settore extralberghiero (B&B, residence e trasporti) sarà di circa 30 milioni, quasi 20 milioni che saranno fatturati nella sola provincia di Napoli. E ieri in tanti hanno approfittato delle temperature estive per inaugurare la stagione dedicata al mare. I primi tuffi un po' ovunque e i lidi a Capri fanno il pienone.
Tutto pieno anche in penisola sorrentina dove sono ripartite le processioni dopo due anni di stop dovuto al Covid. Bene anche Castellammare di Stabia dove tornano anche gli stranieri.
I dati si arricchiscono con i ricavi nel commercio, l’indotto prodotto dalla presenza dei turisti che sono anche i principali consumatori di questo periodo: l’incasso per bar, ristoranti, commercio, artigianato e aziende di servizio va dai 43 ai 45 milioni per questi 4 giorni (tre notti), di cui circa 28 a Napoli. Il week-end lungo di Pasqua, dunque, produrrà per la Campania un indotto di oltre 70 milioni di euro, il 60% dei quali sarà fatturato a Napoli.