Truffe alle compagnie assicurative, arrestato un broker. Risultavano tutti residenti al Nord i protagonisti di incidenti per incassare premi assicurativi più alti. È il risultato di un'indagine coordinata dalla procura di Torre Annunziata e svolta dalla polizia. Eseguita un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale con l'arresto di M.G.S., broker assicurativo di cui sono state fornite le sole iniziali. Sottoposti a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria altri cinque soggetti; infine sono state denunciate all'autorità competente 42 persone.
Coinvolto anche un avvocato di Castellammare, per il quale è stata disposta la sospensione dalla professione.
Le indagini hanno permesso di fare luce su una serie di truffe alle compagnie assicurative: attraverso documenti falsi, si permetteva infatti a diversi contraenti di risultare residenti in città del Nord Italia.
''Con tale stratagemma - scrive in una nota il procuratore capo di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico - venivano effettuati poi i trasferimenti di proprietà, facendo emettere ai competenti uffici del pubblico registro automobilistico e della Motorizzazione civile dei documenti con le nuove residenze in località in realtà diverse da quelle effettive''.
Il fittizio passaggio di proprietà, spesso tra componenti dello stesso nucleo familiare, consentiva agli interessati di ottenere premi assicurativi più convenienti. Con vantaggi anche per il broker assicurativo arrestato, che di fatto procurava i necessari documenti contraffatti.  
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere