Torna in libertà Nicola Salvati, l'ex tesoriere del Pd Campano coinvolto nella maxi inchiesta di Salerno sui click day per gli immigrati. L'ex vicesindaco di Poggiomarino era agli arresti domiciliari da inizio febbraio. Misura revocata anche per il padre. Per i giudici di Salerno 'non sussistono gravi indizi di colpevolezza'.
Salvati era finito tra i 36 arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Salerno su una associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I carabinieri, insieme ai militari della Guardia di finanza del Comando Provinciale di Salerno, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno. "La scarcerazione di Nicola Salvati rappresenta un'ottima notizia, non solo per lui e per la sua famiglia, ma anche per tutti coloro che, fin dal primo momento, hanno fermamente creduto nella sua innocenza. In un contesto mediatico che troppo spesso emette sentenze prima ancora della giustizia, Nicola era stato 'già condannato' su tutti i principali network nazionali, subendo un processo parallelo nell'opinione pubblica ancora prima che la verità emergesse pienamente. Mi auguro che a questa notizia segua quella della sua completa estraneità ai fatti", dichiara Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Pd di Napoli.