Due dipendenti addetti alla vendita dei biglietti sospesi e sei controllori a rischio licenziamento. Eav scopre la truffa dei ticket.
Una bigliettaia presso la stazione di piazza Garibaldi è sospettata di consegnare biglietti della Circumvesuviana del valore inferiore al denaro incassato, trattenendo la differenza per sé. Questa pratica, mirata soprattutto a turisti poco informati sulle tariffe e che mettono in tasca il ticket senza leggerlo, ha sollevato accuse di frode.
Un’indagine condotta da un’agenzia investigativa, dopo le segnalazioni di viaggiatori che in qualche caso sono stati anche multati, ha portato alla sospensione della presunta colpevole, insieme a un altro dipendente sui bus della linea per Sorrento, che accettava il denaro senza rilasciare il biglietto al passeggero. Sono i risultati di una indagine dell'azienda pubblicati dal Mattino.
Inoltre, sei controllori impiegati sui bus hanno sollevato dubbi poiché, nonostante un tasso di evasione del 30% stimato dal consorzio Unico, non hanno emesso alcuna contravvenzione in dodici mesi. L’inefficienza di questi controllori nell’applicare le regole di pagamento è fortemente sospettata.
L’EAV ha avviato procedimenti disciplinari e sospeso diversi dipendenti coinvolti nelle pratiche scorrette. In precedenza, nove impiegati erano stati licenziati a seguito di accuse di scambio di badge per timbrare il cartellino.