LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'inchiesta a Nocera

Truffa da venti milioni di euro a Inps e Agenzia delle entrate, arrestati imprenditori e commercianti

Nei guai i commercialisti Domenico Desiderio, Arcangelo Battimelli, il commerciante Ottavio Carusti, il faccendiere Sabato Abagnale e gli imprenditori Aurelio Salierno e Vincenzo Carusti

di Redazione
Truffa da venti milioni di euro a Inps e Agenzia delle entrate, arrestati imprenditori e commercianti

Una truffa da più di venti milioni di euro grazie a false assunzioni e un giro di fatture fasulle. Due milioni di euro pagati dall'Inps per false indennità previdenziali e fatture per prestazioni inesistenti per un ammontare complessivo di circa 20 milioni di euro andate a danneggiare le casse dell'Agenzia delle entrate. Un raggiro per il quale sono state arrestati in sei tra commercialisti, faccendieri e imprenditori e risultano coinvolte seicento persone. Sono, invece, 45 gli indagati che hanno ricevuto il sequestro preventivo di beni per sette milioni di euro. L'indagine, avviata nel corso del 2016, ha consentito di accertare l'esistenza di un sodalizio composto da commercialisti e imprenditori-faccendieri che, attraverso false assunzioni e la costituzione di società fittizie che emettevano documentazioni contabili per prestazioni mai eseguite, ha consentito a imprenditori compiacenti di beneficiare, dietro il pagamento di una provvigione-percentuale, indebite erogazioni previdenziali da parte dell'Inps e crediti di imposta da parte dell'Agenzia delle Entrate. A rivestire un ruolo di primo piano nell'organizzazione i commercialisti Domenico Desiderio, Arcangelo Battimelli, il commerciante Ottavio Carusti, il faccendiere Sabato Abagnale e gli imprenditori Aurelio Salierno e Vincenzo Carusti, per i quali questa mattina all'alba è scattato l'arresto. L’operazione “Leonardo” costituisce il naturale seguito e sviluppo della nota maxi inchiesta “Mastrolindo” che ha già portato all’esecuzione di 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e professionisti e al sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di oltre 137 milioni di euro, in relazione alla scoperta di svariate aziende (ubicate nell’agro nocerino-sarnese e operanti nel terziario, soprattutto ditte di pulizie), risultate “scatole vuote” costituite al solo scopo di “caricare” su di esse migliaia di rapporti di lavoro fittizi, al fine di conseguire indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall’Inps (indennità di disoccupazione, maternità e malattia). E ora sono in tanti quelli che cominciano a tremare. 

 


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20-09-2018 12:49:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA