Uno dei geni chiave della leucemia mieloide acuta, tumore del sangue tipico degli adulti e associato a un basso tasso di sopravvivenza, è stato individuato, grazie alla tecnica di taglia e incolla del Dna.
La leucemia mieloide acuta è una neoplasia che progredisce rapidamente ed è causata da cambiamenti genetici nelle cellule staminali che formano il sangue presenti nel midollo osseo.
Per questo, i ricercatori dell'Università di Lund, in Svezia, si sono concentrati sui geni che controllano queste cellule staminali.
"Utilizzando speciali forbici genetiche chiamate CRISPR - afferma Marcus Jaras, coordinatore del team di ricerca - siamo stati in grado, tramite un modello animale, di studiare circa 100 geni contemporaneamente. È la prima volta che conduciamo uno studio su così vasta scala".
Il nuovo metodo che utilizza le forbici genetiche permette, infatti, di controllare efficacemente quale gene è spento, rendendo possibile studiare la funzione del gene e quindi comprendere meglio come sorgono le malattie.
I ricercatori hanno così scoperto che il gene CXCR4 è essenziale per la sopravvivenza delle cellule staminali della leucemia.
Quando lo tagliano, le cellule staminali della leucemia non sopravvivono, poiché sono totalmente dipendenti dalla proteina prodotta dal gene.
"Quando è stato disattivato CXCR4, questo ha creato stress ossidativo", che ha portato "alla morte della cellula tumorale", afferma Ramprasad Ramakrishnan, primo autore dello studio, pubblicato sulla rivista scientifica Cell Reports.