"Si deve dimettere". L'uscita di Tristano dello Joio non va giù al PD che chiede al presidente dei Monti Lattari di lasciare il suo incarico. "Non possiamo fare la fine di Lampedusa" comincia così il commento del fedelissimo di De Luca contro i migranti arrivati a Nerano e che contesta i gesti di accoglienza degli abitanti di Massa nei confronti dei 16 giovani sbarcati nei giorni scorsi. Al grido "prima gli italiani" apre una polemica che, a distanza di un giorno, provoca la reazione dei circoli del PD dalla penisola sorrentina a Castellammare. "Non si può che prendere con forza le distanze dal presidente del Parco dei Monti Lattari, che ieri si è espresso in maniera a dir poco vergognosa sull'accoglienza dei migranti a Nerano, un fatto che fa onore a tutta la nostra comunità e che sicuramente non toglie nulla alla vocazione turistica del nostro territorio".
Poi la richiesta di dimissioni: "Prendiamo le distanze e chiediamo anche le sue dimissioni, non solo come circoli del Partito Democratico, ma soprattutto come esseri umani.
Troviamo infatti quanto mai gravi e inaccettabili le sue esternazioni, offensive anche di tutti coloro che a Nerano e a Massa si sono immediatamente mobilitati per dare soccorso ai migranti". Scrivono in una nota i circoli del Partito Democratico Penisola Sorrentina, Castellammare di Stabia, Agerola e Pimonte: "Il Presidente del Parco dei Monti Lattari farebbe meglio a concentrarsi sul suo lavoro e a contribuire al turismo locale con una adeguata valorizzazione dell'Ente Parco, oppure forse è meglio che lasci il posto a chi potrebbe rivestire il suo ruolo in maniera più competente e professionale".
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