Dopo polemiche e veleni arrivano i risultati. Molti giovani avvocati e volti nuovi eletti nel Consiglio dell'Ordine degli avvocati. Tre giorni di votazioni, 1887 votanti e oltre 17mila preferenze espresse. Si chiudono così le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata. Nutrita la pattuglia degli avvovati di Castellammare tra cui Tonino Raffone, Giusy Di Nola e Antonio Suarato. Il gragnanese Mario Afeltra è il più votato. Soddisfatto anche il presidente uscente, Gennaro Torrese, che commenta così: “Sono felice per l'andamento delle elezioni e per la partecipazione straordinaria da parte degli avvocati, impensabile per questo periodo, visto che oltre 1800 colleghi sono venuti a votare, nonostante la tornata elettorale si sia tenuta il 22, 23 e 24 luglio”. Una grande partecipazione, che il presidente Torrese valuta in maniera estremamente positiva: “Durante questi tre giorni, tutti hanno dato una grande prova di compostezza e regolarità del momento elettorale, ma il risultato è chiaro: quando l'Avvocatura si esprime, sceglie sempre i migliori”. Infine, questo è il commento sui risultati: “Mi fa particolarmente piacere che nelle prime posizioni vi siano eletti di grande esperienza, che il gruppo che faceva capo al precedente consiglio aveva determinato come guide del nuovo. Venerdì – conclude Gennaro Torrese – si celebrerà la riunione per le elezioni delle cariche che io auspico possano essere scelte proprio nell'ambito di quelle guide di sicura esperienza”.
Questi sono i consiglieri che risultano eletti: Mario Afeltra (672 preferenze), Antonino Raffone (591), Maria Formisano (541), Luisa Liguoro (498), Vincenzo Vingiani (481), Giusy Di Nola (475), Germaine Popolo (471), Elio D'Aquino (461), Francesco Pane (452), Francesco Savastano (450), Maria Florinda Di Leva (447), Ester Di Martino (440), Antonio Cesarano (424), Antonio Suarato (417), Giovanni Visco (406), Vincenzo Polese (398), Fausta Antonella Cirillo (396), Rachele Palomba (386), Mario Sabbia (367), Paolo VIncenzo Sicignano (357), Francesco Maddaloni (338).