LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Trentadue milioni di euro dalla Città Metropolitana ai comuni per la gestione dei rifiuti e contro il dissesto idrogeologico

Il capogruppo Nastelli all'amministrazione Cimmino: "Non perdiamo questa occasione"

di Redazione
Trentadue milioni di euro dalla Città Metropolitana ai comuni per la gestione dei rifiuti e contro il dissesto idrogeologico

Trentadue milioni di euro, finanziamenti diretti ai Comuni della Città Metropolitana di Napoli per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Fondi destinati in particolare al ciclo dei rifiuti e al contrasto al dissesto idrogeologico. È quanto prevede la delibera di Piano Strategico approvata dal Consiglio Metropolitano di Napoli.
"Esorto l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia a dare immediato indirizzo agli uffici e di approvare i necessari atti per poter attingere alle importanti e strategiche risorse messe a disposizione dalla Città Metropolitana". A chiederlo è Giovanni Nastelli, capogruppo in consilgio comunale di Uniti per Stabia.
Si tratta di "32 milioni di fondi da poter investire per l’ampliamento e il miglioramento delle dotazioni e della tecnologia dei Centri di Raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani (8,5 milioni) - spiega Nastelli - , per l’acquisto di macchine spazzatrici, automezzi e attrezzature per il miglioramento della raccolta differenziata (8,5 mln) e per la messa in opera di interventi straordinari di ripiantumazione delle alberature (15 milioni) sono fondi che, nel quadro di esigue risorse disponibili per il comune, Castellammare non può lasciarsi sfuggire. Il corretto investimento di tali risorse porterebbe un beneficio sia in termini di qualità della vita sia in termini economici ai cittadini stabiesi. Basti pensare alla possibilità dell’aumento in termini qualiquantitavi della raccolta differenziata, possibile con l’ampliamento, la ristrutturazione e l’implementazione tecnologica del centro di raccolta di via Fondo d’orto o la possibilità di ripristinare i viali alberati devastati dagli ultimi eventi meteorologici o, perché no, prevedere l’abbellimento delle strade cittadine o lo svecchiamento del patrimonio arboreo stabiese. Tutto ciò però sarà possibile solo se gli atti necessari saranno ultimati e consegnati ai competenti uffici della città metropolitana entro e non oltre il termine del 31 dicembre. Un'importante occasione su cui lavorare in maniera celere ed impegnativa".


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30-11-2018 20:11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA