Stretto alla gola, picchiato e minacciato ad appena tredici anni. Comincia così una sequenza choc. Branco aggredisce tre adolescenti di Castellammare. Baby gang messa in fuga da ragazzi più grandi intervenuti ad aiutarli. Pugni e calci ai tre ragazzini, domenica pomeriggio, nel centro commerciale la Cartiera. Presa alle spalle la prima vittima, poi picchiato anche il cugino, intervenuto in sua difesa. Il racconto sui social della mamma del ragazzo stabiese ferito all'occhio. Una sequenza violenta, innescata senza un motivo, da un'aggressione alle spalle con l'incredibile scusa di "uno sguardo di troppo". La madre scrive su Fb per ringraziare i giovani accorsi in aiuto del figlio che, con il cugino, e un amico erano diretti alla pista di pattinaggio: "Domenica sera insieme a suo cugino e un amichetto decisero di farsi accompagnare da noi genitori alla Cartiera. Dopo aver fatto il giro hanno deciso di andare a pattinare quando all'improvviso mio figlio sente da dietro stringersi il collo e si sente sussurrare la frase: 'Che hai da guardare?' Mio figlio risponde io non ti ho guardato, ma il bullo col suo amichetto decidono di picchiarlo o forse era stato già deciso, con cazzotti e calci lo immobilizzato facendogli cadere gli occhiali e in quel momento lui è stato preso dal panico poiché pensava che glieli rompessero. Mio nipote per difenderlo ha preso un pugno che gli ha creato fuoriuscita di sangue dal naso, a mio figlio un livido sotto l'occhio. La fortuna ha voluto che dei ragazzi intervenissero e si prendessero cura di loro e per questo vorrei ringraziarli personalmente ma non so chi siano". Dopo il racconto choc l'amara considerazione: "Io mi chiedo è possibile che dei ragazzini senza genitori non siano liberi di passeggiare in un centro commerciale in sicurezza?? Genitori mettere in guardia i vostri figli... La violenza è ovunque.. Questa volta è andata bene la prossima non lo so".
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