Tragedia all’Università di Fisciano. Un ragazzo si lancia nel vuoto. Panico tra gli studenti della Facoltà di ingegneria oggi pomeriggio. Poco dopo uno studente è morto cadendo dal quarto piano della rampa di scale della biblioteca scientifica. Un volo di parecchi metri che è stato fatale. Il ragazzo, di appena 19 anni, non è morto sul colpo, ma comunque non sono riusciti a salvargli la vita i medici accorsi sul posto. Inutili i tentativi di rianimarlo. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti la più probabile porta al suicidio secondo quanto accertato dai carabinieri accorsi sul posto. Ad accreditare la tesi sono altri ragazzi che hanno assistito alla tragica sequenza. I testimoni riferiscono, infatti, che il giovane si trovava da solo al momento dell’insano gesto, quando è salito sul parapetto della scalinata e si lanciato nel vuoto. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato in una pozza di sangue nell’androne della struttura. Nessuno sa ancora cosa lo abbia condotto ad un gesto così estremo, iscritto al primo anno di Ingegneria Informatica, il giovane studente era di Campagna. Non risulta che la vittima avesse alcun problema di natura depressiva, anzi viene descritto come un giovane che studiava e non aveva problemi di rendimento avendo anche superato, con quasi il massimo dei voti, il primo esame. Almeno dai primi riscontri, non sembra che il ventenne abbia lasciato alcun messaggio o biglietto.
Ad assistere alla scena alcuni studenti che si trovavano in zona. Immediata l'attivazione della macchina dei soccorsi. È stata allertata l'ambulanza rianimativa della Croce bianca di Salerno, giunta sul posto dove già erano presenti il Saut Croce rossa di Salerno e l'ambulanza presente all'interno dell'università stessa. La biblioteca scientifica dell’Unisa è stata posta sotto sequestro per i rilievi del caso. Tutti sotto choc all'interno della Facoltà frequentata da migliaia di persone tra alunni e docenti.