LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Traffico internazionale di sigarette di contrabbando: 28 arresti

Inchiesta scopre organizzazione tra Ercolano, San Giorgio e Casalnuovo

di Redazione
Traffico internazionale di sigarette di contrabbando: 28 arresti

Traffico internazionale per il contrabbando di sigarette. Arrestate ventotto persone nei comuni del Vesuviano. Stimato danno erariale per 2.5 milioni di euro. I Carabinieri della Compagnia di Napoli Stella hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della D.D.A. nei confronti di 28 persone ritenute responsabili di contrabbando di sigarette. L’operazione si è svolta tra i comuni di Casavatore, Afragola, Ercolano, Caivano, San Sebastiano al Vesuvio, Casoria, Casalnuovo di Napoli e San Giorgio a Cremano. Le indagini hanno consentito di ricostruire un traffico di tabacchi gestito da due associazioni criminali strutturate in modo piramidale operanti in più Stati esteri. L’Autorità giudiziaria infatti ha contestato agli indagati l’aggravante della transnazionalità del reato. Le investigazioni, portate avanti anche con il supporto di Forze di Polizia estere e dell’O.L.A.F. (Ufficio anti frodi dell’Unione Europea con sede a Bruxelles), hanno permesso di sequestrare 14 tonnellate di sigarette di contrabbando che si traducono in un danno erariale (in termini di evasione di imposte, accise e dazi doganali) di 2,5 milioni di euro. E' stata dimostrata la commissione di reati in più stati esteri tanto che il Pubblico Ministero ha contestato la transnazionalità del reato, circostanza condivisa dal Gip che nell’ordinanza. Le investigazioni, svolte attraverso intercettazioni, videoriprese e servizi di osservazione, hanno consentito di individuare numerosi depositi a Napoli e in provincia. Nel corso dell’indagine sono state arrestate in flagranza di reato 20 persone e sequestrate 14 tonnellate di sigarette di contrabbando con un rilevante danno economico -in termini di evasione di imposte, accise e dazi doganali- pari a circa 2,5 milioni di euro. In particolare il 29 maggio 2017, durante i servizi di osservazione e pedinamento effettuati anche con l’ausilio di videocamere installate in uno dei depositi in uso al sodalizio, è stato intercettato un semi-articolato con targa rumena e rimorchio dal quale venivano scaricati bancali di pannelli isolanti pieni di stecche di contrabbando del peso di oltre 6 tonnellate.
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18-06-2019 08:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA