LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Traffico di sigarette di contrabbando da milioni di euro, 17 arresti

Scoperti anche depositi per un valore di 250 mila euro

di Redazione
Traffico di sigarette di contrabbando da milioni di euro, 17 arresti

Traffico di sigarette di contrabbando dall'Est con un'organizzazione clandestina che incassava milioni di euro. I comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Napoli, coordinati dalla Procura della Repubblica partenopea, stanno eseguendo, tra il capoluogo partenopeo e la provincia, 17 provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di altrettante persone ritenute gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Complessivamente, è stato calcolato che l'organizzazione criminale ha movimentato oltre 27 tonnellate di sigarette di contrabbando. Per uno dei partecipanti all'organizzazione è stata applicata la custodia in carcere. Per sette di loro gli arresti domiciliari. Altri sette sono destinatari di divieto di dimora nella provincia di Napoli, mentre due dell'obbligo di dimora. Nel complesso sono 67 le persone coinvolte nelle attività investigative e gravemente indiziate, a vario titolo, di aver costituito e fatto parte di sodalizi criminali attivi nella commissione di reati relativi al contrabbando di tabacchi lavorati esteri provenienti dall'Est Europa e introdotti in Italia per alimentare il mercato clandestino campano. Già sequestrati, e successivamente confiscati, anche due immobili utilizzati per lo stoccaggio dei tabacchi, per un valore di oltre 250.000 euro. Tre i gruppi familiari autonomi investigati, operativi nella città di Napoli, nelle zone di Porta Nolana, Piazza Mercato, via Sant'Antonio Abate, Quartiere Forcella e nell'area metropolitana, tra Cardito, Frattaminore, Casoria e Melito di Napoli. Questi sodalizi, inseriti in un livello 'intermedio' nella catena distributiva delle sigarette di contrabbando, disponendo di locali adibiti a magazzini clandestini intestati a diversi prestanome, hanno gestito il mercato illegale delle sigarette canalizzando le forniture ai titolari di posti fissi (le cosiddette "bancarelle") secondo i differenti flussi di domanda, dipendenti dalla qualità e dai prezzi praticati. Nel corso delle indagini, svolte tra l'estate del 2015 ed il 2017, sono stati individuati e monitorati sia gli immobili destinati a deposito (box, garage, sottoscala, appartamenti) che gli automezzi utilizzati per le consegne delle forniture di tabacchi. Ai clienti: generalmente auto di piccola cilindrata ma capaci di occultare fino a 3 casse di sigarette. Diverse le marche più commercializzate nel fiorente mercato del contrabbando, disponibili a prezzi variabili a seconda della differente qualità e della provenienza estera, con scostamenti di valore anche tra sigarette della stessa marca. Complessivamente si ritiene che l'organizzazione criminale abbia movimentato nell'arco di un triennio circa 27 tonnellate di sigarette di contrabbando, corrispondenti a un valore di mercato di 2,7 milioni di euro.
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12-10-2021 12:28:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA