Un impero economico costruito tra Castellammare, Scafati e Torre Annunziata. Un impero finito sotto sequestro su decisione della Direzione distrettuale Antimafia. Congelati a scopo preventivo beni per dieci milioni di euro, un pezzo importante del patrimonio degli imprenditori stabiesi accusati di essere tra i protagonisti di un traffico internazione di cocaina tra il Sud America e l’Italia. I fratelli Mauriello, arrestati questa mattina, sono accusati di avere per anni trasportato cocaina nascosta nei doppifondi di barche a vela. Questa mattina sono scattati anche i sequestri di società e attività commerciali dei due imprenditori edili di Castellammare, con affari tra Scafati e Torre Annunziata. In particolare, sono stati sequestrati: compendio e patrimonio aziendale relativo a 2 società di costruzioni a responsabilità limitata, una tabaccheria ed una concessionaria d’auto, tutte situate tra Scafati, Torre Annunziata e San Giuseppe Vesuviano; 6 appartamenti ubicati nei Comuni di Scafati, Montecorice e Castellammare di Stabia; 1 villa ubicata a Scafati; 5 autorimesse ubicate a Scafati e Castellammare di Stabia; 4 depositi/locali commerciali ubicati a Scafati; 9 autoveicoli e motoveicoli; 18 conti corrente, fondi e depositi bancari; vari appezzamenti di terreno siti in Pollica, lungo la strada che da Acciaroli conduce al centro di Pollica, all’interno di una Riserva Naturale Paesaggistica.