Voto di scambio per ottenere il suo posto in consiglio comunale. Agli arresti domiciliari Mario Buono, coinvolto nel secondo filone dell'inchiesta sul voto di scambio che avrebbe condizionato le elezioni amministrative di Torre del Greco nel 2018, si è dimesso dal suo incarico.
L'inchiesta ha anche determinato che la prefettura di Napoli aprisse un'approfondimento sul comune e sulle elezioni per valutare l'invio della commissione d'accesso.Raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari eseguita dai carabinieri lo scorso 2 aprile, Buono era stato eletto all'opposizione con la lista civica Forza Torre, poi aveva manifestato la propria simpatia nei confronti della Lega prima di lasciare il progetto di approdare al partito di Salvini e passare in maggioranza a sostegno del sindaco della città vesuviana Giovanni Palomba.
La decisione arriva a pochi giorni dall'udienza presso il tribunale del Riesame, alla quale dunque Buono si presenterà da cittadino non più impegnato in ruoli istituzionali.