Torre del Greco non esce dall'incubo e non sono solo i numeri a raccontarlo. Venti le persone contagiate dal coronavirus. Famiglie in ansia per un padre e una figlia, un marito e una moglie o una zia e un nipote. Nella città che ha pagato il prezzo più alto al coronavirus preoccupa l'aumento dei contagi, aggiornato come un bollettino da guerra, ma anche il numero di giovani colpiti. Un'altra persona positiva al tampone del Coronavirus a Torre del Greco. Il bilancio della città vesuviana sale così a 20 casi, oltre all'anziano morto sempre a causa del Covid-19. Se l'ultimo uomo colpito ha 63 anni, sono sei invece i giovani sotto i 35 anni che non sono stati risparmiati dal virus. Ragazzi che rendono Torre del Greco la città con una media più bassa di quella nazionale. È il dato aggiornato fornito dal Centro operativo comunale, riunito per il quattordicesimo giorno nella sala giunta di Palazzo Baronale, sulla scorta della informazioni pervenute al sindaco, Giovanni Palomba, in costante collegamento con l'Asl Napoli 3 Sud. In una nota del portavoce del primo cittadino si specifica, inoltre, che ''continua sul territorio una fervida attività di monitoraggio e di controllo da parte delle forze dell'ordine per verificare l'effettivo rispetto delle norme di prevenzione e contrastare fenomeni di possibili assembramenti o soste ingiustificate in strada. Dall'esame dei dati pervenuti dal solo comando di Polizia Municipale, è emerso che all'esito dei controlli c'è stato il deferimento all'autorità giudiziaria di numerose persone, segnalate per inosservanza delle misure di contenimento imposte dal Governo''.
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