Tutti a casa. Il sindaco di Torre del Greco licenzia i suoi assessori. Giovanni Palomba ha azzerato la sua giunta, ritirando formalmente tutte le deleghe a tutti i suoi sette assessori. ''E necessario un momento di verifica e di riordino dell'attività amministrativa'' afferma il primo cittadino.
Il provvedimento ''non improvviso - spiegano dall'ente - al netto ormai del superamento temporale della prima parte del mandato politico dell'intera assise consiliare e in previsione di una seconda fase di governo cittadino che vedrà il conseguimento di importanti obiettivi: dal piano per il fabbisogno del personale, già approvato negli ultimi giorni dello scorso anno, all'approvazione, dopo oltre 40 anni del Puc alla riqualificazione dell'area industriale degli ex molini meridionali Marzoli, sino al rilancio dell'area portuale''.
''Lo spirito di una tale decisione - ha ulteriormente chiarito il sindaco - è quello di dare un nuovo impulso ed un nuovo slancio all'intera azione politica in modo da perseguire con maggiore efficienza ed operosità i punti programmatici sui quali abbiamo ricevuto la fiducia e l'investitura da parte dei cittadini. Un atto dovuto alla città che amministriamo, dietro al quale non si nascondono né ombre né paventate crisi''.