VENERDÌ 18 OTTOBRE 2024




Il fatto

Torre del Greco, occupavano abusivamente case fatiscenti e a rischio crollo: sgomberati

In 26 hanno lasciato le abitazioni su disposizione della Procura di Torre Annunziata

di Redazione
Torre del Greco, occupavano abusivamente case fatiscenti e a rischio crollo: sgomberati

Vivevano in case a rischio crollo e in una condizione di emergenza dal punto di vista sanitario. Ventisei persone occupavano abusivamente case del comune, fatiscenti e degradate. Scattato, questa mattina, lo sgombero a Torre del Greco. Nella mattinata di oggi la Polizia Municipale di Torre del Greco, con il supporto del personale del locale Commissariato di P.S. e del Reparto Mobile messo a disposizione dal Questore di Napoli, su delega di questo Ufficio, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo per il reato di occupazione abusiva di edifici di proprietà pubblica, emesso dal G.i.p. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, ha proceduto allo sgombero di otto appartamenti, di proprietà del Comune di Torre del Greco, a via Tortora (C.d. "Case Minime"), occupati abusivamente da diversi nuclei familiari, per un totale di 26 persone. Nel corso delle indagini si era accertato che nessuno degli occupanti era munito di idoneo titolo legittimante l'occupazione degli immobili e che alcuni di essi erano già stati destinatari di un'ordinanza di sgombero, emessa nel marzo del 2019 dal Comune di Torre del Greco, per la situazione di diffuso dissesto statico e di degrado igienico-sanitario degli immobili occupati, alla quale non era stata data ottemperanza. Si era accertato, inoltre, che, in alcune delle unità abitative, erano stati realizzati degli abusi edilizi. Lo sgombero si è reso necessario non solo per far cessare la permanenza del reato di occupazione abusiva ma altresì per impedire l'aggravamento delle conseguenze dello stesso, stante l'incombente pericolo di dissesto statico dell'intero immobile. Il decreto di sequestro preventivo degli immobili era stato notificato agli occupanti abusivi tra il 12 e il 14 luglio e agli stessi erano stati concessi 60 giorni di tempo per trovare una diversa sistemazione alloggiativa e liberare gli appartamenti sequestrati. Le operazioni di trasferimento delle ultime suppellettili si sono svolte in modo ordinato e la ditta incaricata dal Comune ha avviato i lavori per la chiusura delle vie di accesso agli immobili. Nelle fasi di verifica finalizzate al distacco delle utenze è stato anche accertato l'allaccio abusivo alla rete idrica da parte di alcuni nuclei familiari. Ulteriori verifiche sono in corso relativamente agli allacci alla rete elettrica.
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16-09-2021 18:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA