Tre ore senza che nessuno arrivasse ad aiutarlo. E' morto di infarto a 43 anni e ora i magistrati indagheranno sulle responsabilità della tragedia. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta sulle ultime ore di vita di Stefano Boccieri. Un camionista di Torre del Greco che lascia moglie e figli. L'autista aveva sospeso i suoi viaggi per non correre il rischio di un contagio da corobavirus. Era a casa con la moglie, mercoledì mattina, quando si è sentito male. Ora i parenti hanno denunciato la vicenda alla Procura di Torre Annunziata. Vogliono sapere cosa ha impedito ai medici del 118 di raccogliere la richiesta di aiuto che avrebbe potuto salvare la vita del padre e marito. In una città deserta per le norme anti contagio l'ambulanza era probabilmente impegnata in altri soccorsi in questi giorni difficili dell'emergenza. Tre ore di attesa prima dell'arrivo dell'ambulanza. Su ordine della Procura disposto il sequestro della salma, che ora si trova all’obitorio dell’ospedale San Leonardo di Castellammare in attesa dell'autopsia. Sarà un medico legale a stabilire senza ombra di dubbio le ragioni della morte come anticipa il giornale Metropolis. Nelle prossime ore potrebbe anche essere disposto un tampone sulla vittima. Il camionista non aveva mai avvertito sintomi che facessero pensare al coronavirus. Ma le complicazioni di cuore sono tra le terribili conseguenze del virus e il camionista potrebbe essere stato contagiato senza nessun campanello d'allarme. Ma adesso la famiglia vuole soprattutto sapere cosa è successo in quel vuoto di tre ore e se l'uomo, il cui cuore ha smesso di battere a 43 anni, poteva essere salvato.
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