Ha raccontato che a chiederglielo è stata proprio la mamma. La donna defunta glielo avrebbe chiesto in sogno. Parroco di Torre Annunziata fa riesumare la madre e la custodice in una teca tra la chiesa e il suo appartamento. Protagonista dell'incredibile vicenda il parroco della chiesa di Sant'Alfonso de' Liguori, don Franco Gallo. A scoprire il caso è da Dario Sautto, che racconta la storia sul Mattino di oggi. Indagato il sacerdote per vilipendio di cadavere e altri reati di carattere amministrativo, mentre il corpo della anziana signora è tornato al suo posto nel cimitero. Don Franco ha riesumato, senza alcuna autorizzazione, il cadavere della madre. E l'ha glorificata sistemando una teca tra la chiesa e la canonica, quindi la parte usata come abitazione, come per una santa o una beata. Il corpo della donna non era assolutamente idoneo alla dissepoltura, era ancora in quello stato cadaverico definito di mummificazione, un fenomeno trasformativo che avviene quando un corpo viene interrato in un luogo freddo e secco. L'inchiesta, quindi continua per capire chi abbia aiutato il prete a disseppellire il cadavere e trasportarlo dal cimitero in chiesa. A fare emergere il caso, su cui ora c'è un'inchiesta, è stato lo stesso prete, per nulla preoccupato che ha raccontato l'intera vicenda agli agenti del commissariato di Torre Annunziata. È avvenuto in maniera casuale, quando i poliziotti si sono presentati per sistemazioni su un detenuto. In quella occasione il prete ha fatto vedere come aveva sistemato la madre nella teca e gli agenti hanno iniziato ad indagare. Ora don Franco, indagato, rischia addirittura di essere sospeso dal sacerdozio.