GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Torre Annunziata, ex dirigente del comune intascò un'altra mazzetta: 'Tangente per lavori in un asilo'

Nuove accuse per l'ingegnere Nunzio Ariano in cella dal dicembre scorso

di Redazione
Torre Annunziata, ex dirigente del comune intascò un'altra mazzetta: 'Tangente per lavori in un asilo'

Avrebbe intascato una tangente anche per fare pitturare un asilo nido a Torre Annunziata. Una nuova accusa per l'ex dirigente del comune Nunzio Ariano. La misura cautelare eseguita oggi riguarda un episodio di corruzione commesso dall'ingegnere in concorso con l'imprenditore edile C.A., anch'egli indagato.

Il titolare della ditta edile, nel mese di dicembre 2020, avrebbe corrisposto ad 2.000 euro per ottenere l'affidamento di lavori di pitturazione e manutenzione degli infissi all'interno dell'asilo nido di via Parini a Torre Annunziata, affidati, secondo il collaudato “sistema” già emerso nelle altre vicende contestate, con affidamento diretto. Contestualmente alla notifica dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, le Fiamme gialle hanno dato esecuzione, altresì, a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dell'ex capo dell'Ufficio Tecnico, avente ad oggetto la somma complessiva di 2.000 euro relativa alla tangente consegnata dall'imprenditore.

Oggi il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dell'ingegnere Ariano Nunzio, dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata, per i delitti di cui all'art. 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) e all'art. 479 c.p. (falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) commessi a Torre Annunziata a dicembre 2020. Il suddetto provvedimento restrittivo è stato notificato all'Ariano presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale ove questi è attualmente detenuto in forza di altre due ordinanze cautelari in carcere emesse nei suoi confronti dal GIP di Torre Annunziata, in data 30.12.2020 e in data 3.04.2021.

Ariano è detenuto in carcere dal 28.12.2020, a seguito dell'arresto avvenuto nella flagranza del reato di cui all'art. 319 quater c.p.(induzione indebita a dare o promettere utilità), subito dopo aver ricevuto una "tangente" di euro 10.000 dall'imprenditore Supino Vincenzo, legale rappresentante della Supino Group Srl, in relazione all'affidamento a quest'ultima, da parte del Comune di Torre Annunziata, dei lavori di adeguamento di aule didattiche all'emergenza sanitaria da covid 19. La seconda misura cautelare, eseguita il 3.04.2021, riguardava un ulteriore episodio di induzione indebita commessa dall'ing. Ariano nei confronti dello stesso imprenditore Supino, per aver indotto quest'ultimo a corrispondergli indebitamente la somma di euro 2.000 a fronte dell'emissione di due mandati di pagamento relativi a due appalti affidati dal Comune di Torre Annunziata rispettivamente alla Supino Group srl, per i lavori di manutenzione straordinaria degli alloggi di proprietà comunale degli isolati 4 e 5 del Parco Penniniello, e alla ADV Associati, gestita di fatto dal Supino, per i lavori di manutenzione straordinaria di alloggi di proprietà comunale. 


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11-10-2021 12:16:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA