“Per me è uno straordinario privilegio servire la mia città. Inizia una nuova fase politica e sociale dopo anni bui. Insieme rilanceremo il territorio nel segno della legalità e della trasparenza”. Corrado Cuccurullo è ufficialmente il sindaco di Torre Annunziata. Il leader del centrosinistra ha indossato per la prima volta la fascia tricolore, ieri pomeriggio, a Palazzo Criscuolo. Nella storica aula il passaggio di consegne tra la Commissione Straordinaria e il neoeletto sindaco dopo due anni di scioglimento per camorra. Ad ufficializzare l’insediamento Francesco Abete, Presidente del Tribunale di Torre Annunziata.
“Insieme costruiremo una città in grado non solo di affrontare le sfide attuali, ma anche di cogliere l’opportunità per un futuro migliore – dichiara il sindaco - Chiedo a ciascuno dei consiglieri comunali, sia della maggioranza che dell’opposizione, di unirsi a me in questo progetto. Porterò avanti il mio compito con impegno e disciplina per il benessere dell’intera della comunità”.
Con queste parole Cuccurullo inaugura l’insediamento a Palazzo Criscuolo. Alla presenza della Commissione Straordinaria, al governo dell’ente per ripristinare la legalità, il discorso del neoeletto primo cittadino. "La sfida principale da affrontare sarà il varo della giunta comunale nel più breve tempo possibile. Tecnica o politica non importa. Ciò che conta è che sia formata da professionisti capaci di dare concretezza al programma. La competenza tecnica è sicuramente imprescindibile, soprattutto per un ente con una grave sofferenza organica. Ragioneremo insieme e sceglieremo il meglio della città”.
Consiglieri comunali, forze dell’ordine e dirigenti dell’ente alla cerimonia di proclamazione. Una squadra eccellente che dovrà lavorare sinergicamente per ripristinare lo status quo dopo lo scioglimento. Cuccurullo ha già le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere nel primo anno di governo. “Uno dei punti principali del nostro programma è la rigenerazione urbana. Contiamo in tempi brevi di riqualificare il corso di Torre Annunziata per dare un messaggio concreto alla città. La comunità deve contribuire al nostro progetto perché questa non è Fortapàsc e insieme lo dimostreremo”.