Bagno di folla per Giuseppe Conte che termina la sua visita a Torre Annunziata con una tappa alla panchina di Giancarlo Siani.

In tanti lo aspettavano, ieri sera, a Villa Parnaso dopo avere spiegato ai giornalisti il senso di una visita nella città sciolta per camorra.

"Andrò non dove conviene ma dove è necessario, per dare dei segnali forti di presenza". Così il leader M5S Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa a Torre Annunziata. "Sono qui con una importante rappresentanza del M5S per dare una prospettiva di speranza e impegno. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma la direzione ce l'abbiamo ben precisa: nel segno della legalità, della trasparenza".

Ad ascoltarlo anche Tania Sorrentino, la moglie di Maurizio Cerrato ucciso in un parcheggio per avere difeso la figlia Maria Adriana.

Serve "un patto per la legalità, chi lavorerà con questa squadra sposerà questo patto. Un patto contro la povertà educativa: occorrono dei fondi contro la dispersione scolastica. Un patto per il lavoro: se non si offre lavoro, non riusciamo ad offrire un futuro concreto di speranza e legalità ai nostri giovani", ha proseguito.
"Il segnale è chiaro, uno scioglimento straordinario per condizionamento mafioso. Le persone qui non devono essere lasciate sole, la parte sana di questa comunità ha bisogno di un segno forte. Noi siamo qui per questo".

E poi aggiunge: "Dobbiamo costruire una squadra con tutte le madri che non vogliono abbandonare i loro figli alla camorra, con tutti i ragazzi che vogliono rimanere qui sul territorio, vogliono crescere in una comunità sana e con tutti gli imprenditori che non vogliono rassegnarsi ai condizionamenti mafiosi".