Questa mattina, negli uffici del comune, sono stati formalmente consegnati i lavori da parte della Gori alla ditta aggiudicataria, la Sia Srl, per l’ allacciamento degli scarichi fognari al depuratore di foce Sarno e di adeguamento della rete fognaria della città di Torre Annunziata.
Alla firma del contratto erano presenti, oltre al sindaco della Città Giosuè Starita e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Giuseppe D’Alessio, il direttore generale della Gori Francesco Rodriquez, il Responsabile Unico del Progetto Agnello Marone, il direttore dei lavori Antonio De Cicco, il direttore operativo Francesca Delia.
Si tratta di lavori di notevole importanza, che procederanno in tre step consecutivi: il primo, a partire dai prossimi giorni, interesserà le zone dell’ex Deriver e di Capo Oncino, in cui saranno eliminati gli scarichi a mare.
Il secondo, metterà in esercizio i vari tratti fognari già realizzati e non ancora in funzione in tutta l’area centrare della città. Ciò determinerà una migliore gestione anche delle acque meteoriche, risolvendo anche il problema degli allagamenti.
Il terzo, in cui verranno realizzati nuovi tratti fognari laddove mancano.
"E’ un passo importantissimo per la città – dichiara il sindaco Starita – che migliorerà notevolmente la qualità del nostro mare, peraltro già balneabile. Siamo davanti ad una svolta direi quasi storica, alla quale anche il comune di Torre contribuirà con un corollario di opere che seguiranno passo quelle realizzate dalla Gori. In pratica, man man che si apriranno e chiuderanno i cantieri in città, si interverrà con la risistemazione delle strade. Al termine, la città sarà decisamente migliorata. Inoltre, ci impegniamo a ridurre al minimo le difficoltà per i cittadini, procedendo per lotti. Cercheremo insomma di ottenere il massimo risultato con il minimo dei disagi".
L’importo complessivo dell’opera è di 3 milioni e 700 mila euro, e la durata sarà di 605 giorni. Il termine dei lavori è fissato per il 15 marzo 2018.
Ogni lavoro sarà preceduto da accertamenti preventivi, tali da evitare nuovi scavi da parte di soggetti esterni.